“Mi ricordo che da giovani si andava ad Acireale solo per gustare un “coccodè” da Costarelli e grazie alla “gola” scoprivamo un luogo bellissimo. La sensazione è che, grazie agli amici di frumento, io riesca a rivivere quei momenti”. Ciro Biondi si lascia andare ai ricordi e ci racconta come- con nostro enorme orgoglio- sia diventato, oggi, un nostro fan. E noi di frumento amiamo l’azienda vinicola Ciro Biondi cui, assieme al suo staff, dedica instancabilmente tutta la sua cura, professionalità, quotidiano lavoro. Per questo da frumento potrete degustare i suoi vini d’eccellenza.

Ciro Biondi presso la Pizzeria Frumento

Ciro Biondi è un’azienda che nasce alla fine dell’800 e raggiunge la sua massima espansione nei primi del ‘900 grazie all’impegno manageriale di Salvatore Biondi ed alla esperienza viti-vinicola del fratello Cirino (nonno di Ciro Biondi) che insieme ad un altro produttore fondano la BIONDI & LANZAFAME: con questa denominazione, l’azienda partecipa a diverse esposizioni e fiere aggiudicandosi premi e medaglie in tutto il mondo.

Ciro e Stef Biondi, poi, dal 1999 decidono di rilanciare l’azienda: ristrutturando i vigneti di famiglia e producendo vini di alto livello. Nascono così OUTIS, GURNA, M.I., la cui fama viene riconosciuta in tutto il mondo. Dal 2010 un nuovo esperimento: vinificare separatamente tre vigne che la famiglia Biondi custodisce da centinaia di anni. E una scoperta “inebriantissima”: Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, con i diversi suoli vulcanici e le diverse condizioni ambientali producono vini molto diversi.

Oggi in dispensa ci sono il San Nicolò, Etna D.O.C.Rosso che viene prodotto dalle uve raccolte dalla vigna omonima posta sul cratere spento datato circa 25.000 anni fa. Il Cisterna Fuori, Etna D.O.C.Rosso prodotto dalle uve provenienti da questa vigna posta su un complesso eruttivo datato 125 A.C.; il Chianta, Etna Doc Bianco , prodotto con uvaggio Carricante, Cataratto e Minnella da una vigna con terrazzamenti che ricordano costruzioni Inca. Outis bianco (Carricante, cataratto, minnella) e rosso (nerello mascalese,  nerello cappuccio) continuano ad essere prodotti dalle uve di tutti i vigneti.

La produzione totale annua? Circa 22.000 bottiglie ricavate da circa 8 ettari: una bassa resa per ettaro, necessaria per creare dei vini di alta qualità. Per questo noi di frumento scegliamo senza dubbio Ciro Biondi.

“Finalmente ad Acireale si respira aria nuova, merito dell’attuale gestione Politica, e merito delle ultime iniziative imprenditoriali. Emanuele e Federica sono riusciti, lavorando con serietà e passione, a creare, in un solo anno, un luogo accogliente e stimolante dove è possibile gustare ottime pizze e piatti particolari scegliendo da una lista di vini e di birre, di tutto rispetto” aggiungono dall’azienda. Non possiamo che esserne grati a Ciro Biondi e alzare un calice e un ‘prosit’ alla loro.

#frumento

 

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