Il 17 febbraio al Teatro Bellini di Catania abbiamo ritirato il premio come miglior pizzeria di Sicilia della 12°edizione del Best in Sicily 2019, premio indetto da Cronache di Gusto e ricevuto alla presenza di Oscar Farinetti e Alessandro Baricco.

Siamo stati orgogliosi di ricevere l’ennesima attestazione di qualità, che si aggiunge alle precedenti. La nostra pizzeria, infatti, è segnalata all’interno della “Guida ai Ristoranti e Pizzerie di Sicilia” del 2018 e del 2019 edita da Il giornale di Sicilia; della guida online “50 top pizza” a cura di Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere; della “Guida ai sapori e ai piaceri della Sicilia 2019” di Repubblica; de “I Ristoranti d’Italia 2018” dell’Espresso.

Ricerca, crescita e sperimentazione sono la nostra forza. Siamo stati premiati grazie alla nostra buona pianificazione aziendale, alla proposta gastronomica variegata e legata alla stagionalità delle materie prime e alla nostra nuova drink-list equilibrata e studiata per accompagnare la pizza.

Tutto è partito nel 2015 quando abbiamo lanciato sul mercato l’idea di pizza contemporanea che coniuga e sublima insieme i migliori grani antichi siciliani, le materie prime nostrane di alta qualità e una lavorazione della pasta di dichiarata scuola napoletana. Per completare, tra le nostre ultime novità una nuova drink list di cocktail tra classici e rivisitati, studiata appositamente per esaltare il connubio Pizza&Cocktail.

Il successo della pizzeria frumento, come lo stesso Emanuele afferma, “parte tutto dalla perfetta combinazione di diversi elementi. La pizzeria non è solo la pizza fatta bene. La pizzeria deve curare molti altri aspetti che vanno dalla scelta della divisa alla selezione del vino da proporre ai nostri clienti, dalla location al tovagliato. Un contesto ideale e curato in cui presentare una pizza buona e unica, gioca sicuramente un ruolo importante. Io penso che la pizza non la faccia il pizzaiolo in sé: la pizza la fa il luogo e tutto ciò che c’è attorno. Se il pizzaiolo è bravissimo ma manca tutto il resto, è chiaro che la cosa rischia di non funzionare”